Ostrica #9
Il mondo (dell'Internet) è la tua ostrica. Ogni settimana, delle perle speciali da fondali nascosti.
Buonasera compagn* dei flutti,
voi siete riusciti a non perdervi nella monotonia di queste settimane?
Onestamente, ero partita molto più ottimista riguardo a queste giornate: pensavo che rivedere - in sicurezza - gli amici, stare del tempo tranquilla con i miei libri, lontana dai social (pare che sia una tendenza), con anche il resto del mondo raccolto attorno a sé stesso, mi avrebbe dato il sollievo che cercavo. Non avevo fatto i conti con i postumi della monotonia. Mi costa ammetterlo: nonostante sia dotata di scarsa capacità di concentrazione e della curiosità molesta di un cucciolo di labrador, anche io ho dovuto fare i conti con la noia. Pensavo che tutti i lockdown passati mi avessero temprato, armata di tutti gli strumenti necessari, ma la situazione si è rivelata più tosta del previsto.
Tra gli auguri per il nuovo anno più belli che ho letto, ce n’era uno che suonava così: “Un augurio ai nostri piedi: se non potranno andare lontano, che facciano passi di danza!”. Dopo l’anno appena trascorso, questo è stato senza dubbio il grande insegnamento della mia convivenza con me stessa, nell’angusto spazio di una stanza. Vallo a spiegare, come quei balletti estemporanei in casa mi abbiano salvato l’umore e la salute mentale. Mai come in questa pausa festiva sono mancate le occasioni per ballare in locali fumosi e accalcati, una delle mie attività preferite in assoluto per questo periodo dell’anno.
Ironico quindi aver chiuso l’anno con il video virale dei robot della Boston Dynamics che ballano, sotto la stessa canzone usata nella scena dei balli proibiti di - appunto - Dirty Dancing. Quella dei cocomeri, per intenderci. (Chi si ricorda le serate del Twist & Shout al Circolo Magnolia? Nostalgia canaglia).
Durante la quarantena ho inviato un messaggio a dieci persone care con questa richiesta: “Mi doneresti una parola che per te è bellissima? Una parola che ami in particolar modo. Io posso danzarla. Non so fare a maglia, ma so intrecciare movimenti”
Da questa premessa ha preso il via il progetto, che io trovo più lirico della poesia stessa, di Francesca Cola che si chiama Tie Up_intrecci al futuro. Ogni donazione va al Banco Alimentare. Dateci un’occhiata!
Col rischio di sembrare un po’ monotematica, prima di passare alle segnalazioni della settimana, vi lascio con i due auguri più belli che ho trovato in giro. Il primo è una serie di consigli raccolti in un thread di Twitter della comica australiana Bec Hill (quel maledetto genio che storpia le parole delle canzoni e le ridisegna su un blocco per la BBC) e l’altro è un video della mitica Slavina: in entrambi, l’auspicio è di non tralasciare mai il proprio corpo.
Come saprete, da qualche tempo mi occupo anche di Balcani e compagnia. Grazie all’invito di Caterina, ora faccio parte dell’associazione Most che gestisce le attività di East Journal, autorevole magazine di politica, cultura e società dell'Europa centro-orientale e del Vicino oriente, online ormai da 10 anni. In occasione di questo anniversario, la testata ha lanciato un crowdfunding per sostenersi e poter progettare un festival che si vorrebbe tenere il prossimo giugno a Torino (Covid permettendo): se questi temi vi interessano o comunque avete a cuore l’informazione indipendente e di qualità, vi esorto a fare una donazione!
SERIE TV
Non serve di certo la mia raccomandazione perché ne sta parlando praticamente chiunque (almeno nella mia bolla social), ma ugualmente ve la segnalo: SANPA, la docu-serie su San Patrignano di Netflix è DA VEDERE. Sapevo della sua lavorazione da un po’, dalla mia talentuosa amica Grazia che ha fatto parte del team, e non vedevo l’ora che uscisse. È valsa l’attesa.
MUSICA
Anche se cerco di non darlo troppo a vedere, sono una vecchia estimatrice dell’indie italiano e proprio ieri sera mi sono sorpresa ad auspicare per il 2021 l’uscita di un disco epocale come L’Ultima festa di Cosmo. C’è un certo fermento nell’aria (per non parlare sul gruppo degli Hipster Democratici), e nelle ultime settimane sono uscite delle chicche molto interessanti - il pezzo carbonaro de I cani, il nuovo di Tutti Fenomeni, il feat. di Samuel e Colapesce (il quale tra l’altro ha scritto un augurio natalizio molto carino: Siate capperi) - ma tutto ciò non mi basta. Voglio di più.
Prima di salutarvi, vi lascio con un invito in anteprima, car* amic*! Mercoledì 13 gennaio ci vediamo online su Teams per la presentazione de Il corpo elettrico di Jennifer Guerra insieme alla consigliera milanese Diana De Marchi. Scrivete a c.bibliosicilia@comune.milano.it per prenotarvi e ricevere il link!
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Un ringraziamento a Gloria, Alessandro e Fiorenza che hanno deciso di sostenermi su Ko-fi questa settimana. Grazie!
Alla prossima domenica!